venerdì, luglio 23, 2010

_libro: Urbicidio. Il senso dei luoghi tra distruzioni e ricostruzioni in ex Jugoslavia.

E' finalmente uscito, per Bononia University Press (BUP), il mio libro, intitolato Urbicidio. Il senso dei luoghi tra distruzioni e ricostruzioni in ex Jugoslavia.
Approfitto del blog per segnalarvelo ma anche per ringraziare tutti quelli che in questo anni hanno visitato il blog per lasciare un commento e discutere con me. In un certo senso, ci siete anche voi dentro questo libro :-)
Di seguito, la scheda del libro (dal sito dell'editore)
(Update: mi avvertono che al momento il libro potrebbe non essere ancora disponibile in libreria, è già possibile però comprarlo dal sito dell'editore)

Urbicidio

Il senso dei luoghi tra distruzioni e ricostruzioni nella ex Jugoslavia

Francesco Mazzucchelli

Nelle guerre moderne la città è divenuta uno degli obiettivi e delle vittime principali. Per riprendere l’efficace espressione di Paul Virilio, la strategia delle nuove guerre è oggi, essenzialmente, una “strategia anti-città”. Lo spazio urbano è diventato bersaglio non solo per motivi strategici, ma soprattutto per i significati che incarna: valori identitari, sociali e culturali.
Per questi motivi, spesso, le tracce lasciate dagli eventi bellici nei tessuti urbani si caricano di forti valenze simboliche e la fase della ricostruzione diventa un momento di riscrittura del paesaggio della memoria della città.
I progetti e gli interventi di restauro/ricostruzione/demolizione dei dopoguerra sono, in questa prospettiva, espressione di narrazioni collettive che stabiliscono un rapporto ogni volta diverso tra la città, l’evento bellico e la sua memoria.
Il tema delle trasformazioni urbane belliche e postbelliche viene affrontato qui attraverso l’analisi in profondità di tre città protagoniste delle guerre balcaniche degli anni ’90: Belgrado, Sarajevo e Mostar. Queste città vengono osservate con la lente del metodo semiotico che ne mette in luce le diverse riconfigurazioni dei sensi dei luoghi, tra politiche del costruire e pratiche dell’abitare.

Francesco Mazzucchelli ha conseguito il Dottorato in Semiotica a Bologna sotto la guida di Paolo Fabbri e Patrizia Violi. Svolge attività di ricerca presso il Dipartimento di Discipline della Comunicazione dell’Università di Bologna. I suoi principali interessi riguardano la semiotica urbana, gli studi su memoria e identità, l’analisi del discorso politico e le teorie del conflitto.

© 2010, pp. 343

domenica, luglio 18, 2010