martedì, febbraio 05, 2008

_avvertenze

qual è lo scopo di questo blog? l'idea è quella di creare uno spazio di condivisione e di scambio di idee e riflessioni sul tema della memoria - in particolare quella sotto forma urbana - dei conflitti jugoslavi degli anni '90 e soprattutto sul problema attuale della gestione di un passato tanto pesante. 
vorrei dunque procedere in questo modo: utilizzerò questo blog come un quaderno d'appunti su cui annotare impressioni, riflessioni, idee, "illuminazioni" sul tema della mia ricerca (cfr. post precedenti) e cercherò di sfruttare il carattere di "pubblicità" di tali appunti diffondendo l'indirizzo (lo farò appena avrò vinto la vergogna che mi trattiene...) tra colleghi di dottorato, professori, studenti o amici che possono essere a qualunque titolo interessati al tema della mia ricerca; ho ricevuto e continuo a ricevere ogni giorno preziosi suggerimenti, a volte ancor più graditi perché casuali, inaspettati, al limite non richiesti... questo mi sembra un buon modo per incentivare la vostra collaborazione alla mia causa! avevo considerato anche l'ipotesi di scrivere in inglese, dato che alcuni miei interlocutori e amici interessati a queste cose non parlano l'italiano, e il blog poteva essere un buono strumento per tenerli aggiornati sui progressi della mia tesi (e un'ulteriore buona occasione per me per ricevere utili consigli), ma vedremo più avanti come fare (data la mia pigrizia, è più facile che siano loro a imparare l'italiano...)
inoltre, ad un mese dalla mia partenza per il mio tour balcanico che mi porterà, nell'ordine, a Belgrado, Sarajevo, Mostar, forse Vukovar, forse chissà dove, questo blog vorrebbe anche essere un diario, un posto dove "attaccare cose", foto, parole, segni verrebbe da dire... e per fare vedere queste cose a chi vorrà... male che vada, anche se nessuno lo leggerà, questo quaderno poggiato su una panchina, messo a disposizione di chi passa (ma il titolo, o l'autore, forse sono troppo noiosi perché a qualcuno possa venir voglia di aprirlo), svolgerà un compito per me importante: quello di mettere in ordine le cose che raccolgo.

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