martedì, aprile 08, 2008

_ancora generalstab

ancora una segnalazione dal blog di sajkaca, che non ringrazierò mai abbastanza e il cui blog dovrebbe essere per certi versi considerato la succursale di questo (o viceversa!). 
interessante in particolare le considerazioni finali sul perché non si ricostruiscono i palazzi progettati da dobrovic; sajkaca individua tre possibili cause: 1. non ci sono soldi, 2. il progetto di dobrovic è "troppo jugoslavo", 3. rappresentano il "vuoto" d'identità attualmente presente in serbia.
sono d'accordo con tutte e tre le ragioni, ma la più pregnante è secondo me l'ultima: non si ricostruisce perché non si sa cosa ricostruire e al tempo stesso, a volte, le rovine tornano comode a belgrado, come monumento alle vittime di una guerra per la quale in serbia, per ovvie cause, ancora si fatica ad elaborare una coerente politica della memoria.
intanto, a quanto pare, dalle informazioni che ho raccolto in questi giorni è emerso che probabilmente i lotti dove attualmente si trovano le macerie in kneza milosa verranno venduti a privati (uno, quello alla fine della via, è già stato venduto) e in quei luoghi, in un prossimo futuro, sorgeranno hotel e palazzi residenziali. una scelta che rivela la volontà di rinunciare a fare i conti con gli eventi del recente passato che per i serbi sono ancora (anzi forse in questo periodo più che mai) difficili da rielaborare.

5 commenti:

Anonimo ha detto...

come va a Belgrado?
grazie per la traduzione...anzi cosi faccio un link dal mio post a questo....l'headquarter italiano!
ancora buon viaggio!

Anonimo ha detto...

forse è una divagazione, ma mentre contribuivamo a bombardare i monumenti del Moderno in Yugoslavia, abbiamo demolito e negato molti esempi analoghi in Italia, io ho preso parte (marginale) ad uno studio su questo argomento, relativamente alla mia città (Modena). Credo che il concetto di urbicidio, anche se in chiave non cruenta, sia estensibile anche ai nostri lidi e che in qualche modo rappresenti un fenomeno non isolabile nei soli eventi bellici balcanici degli anni '90.
In questo il tuo studio mi risulta particolarmente interessante.
Ho avuto occasione di frequentare Novi Sad, negli ultimi 10 anni, mi permetto di segnalarti due edifici: di uno t'invio il link ad una foto(non mia)
http://www.flickr.com/photos/theimpaler/177860795/
è sopravvissuto ai bombardamenti, ma è in disuso, è anche il mio edificio preferito di Novi Sad e la dice lunga sul livello di ricerca architettonica a cui si era arrivati in quegli anni e in quei luoghi.
L'altra è la torre-antenna della radio Tv in fruska gora, ben visibile dal lungo fiume di NS, non ho foto, è stato colpito più volte, ma non è crollato, almeno fino all'estate '07, tuttavia funzionalmente è stato sostituito da un semplice traliccio metallico, anche più basso, che in qualche modo ne denuncia il carattere pleonastico (caduto il sistema simbolico di riferimento).
questi sono due testi che forse ti interessano:
http://www.kuda.org/?q=en/node/574
è un testo dall'intenzione un po' trendy, quindi già datato, relativo agli argomenti che tratti, forse lo conosci già.
http://www.unilibro.it/find_buy/Scheda/libreria/autore-non_specificato/sku-12028276/la_citta_razionalista_mo
questo è il risultato della ricerca a cui ho (davvero marginalmente) preso parte, quindi non commento.
Non stare a comprarli, se non vuoi, quando torni a Bologna, se vuoi, ti fai vivo e te li presto (però ci vediamo a Modena)
Poi c'è una mia emerita e giovane collega che spesso scrive, sulla rivista A10, delle architetture yugoslave, si chiama Vesna Vucinic, la trovi qui:http://www.plus-architecture.net.
buon lavoro
peppe@hv-a.com

Anonimo ha detto...

da quel che ne sapevo io , non si poteva toccare nulla per le bombe inesplose che sono dentro i palazzi
lina

raf ha detto...

svaka cast ! nazalost nista ne razumem ovde ali zelim ti sve najbolje u Beogradu
puno pozdrav iz Pariza

Unknown ha detto...

x tutti: scusate per i ritardi nelle risposte e negli aggiornamenti, ma non ho internet a casa e 1000 cose da fare in pochi giorni...

x sajkaca: a belgrado va benone, ho conosciuto persone davvero interessanti, è una realtà talmente complessa che dovrei trascorrere almeno un anno qui per le mie ricerche... appena posso ti invio un'email un po' più dettagliata

x peppe: grazie dei tuoi commenti, mi sono molto utili. quello che dici per l'italia è probabilmente vero, e si accompagna con l'eccesso opposto di conservare tutto ciò che abbia più di trent'anni, a prescindere dal valore architettonico di ciò che si conserva. a volte demoliamo inspiegabilmente, a volte costruiamo dissennatamente, a volte conserviamo indiscriminatamente...

x lina: anche. il problema delle bombe inesplose c'era, per esempio, nell'ex amb cinese.