mercoledì, maggio 21, 2008

_piccola provocazione

e' una provocazione (come annunciato), ma queste nuove gigantesche moschee (vedi post precedente) non possono non richiamare alla mente l'enorme cattedrale belgradese di Svetog Save, che, quando sara' completata (chissa' quando), acquisira' l'invidiabile primato di chiesa ortodossa piu' grande del mondo.
lo so, sono vicende completamente diverse, ma l'enfasi che e' stata posta nel completamento della cattedrale, che e' diventata un po' il simbolo di Belgrado (e che possiamo ammirare in una splendida foto tratta da wikipedia, scusate ma non avevo tempo di ridimensionare le mie, lo faro'...), richiama un po' la retorica architettonica delle nuove moschee.
per riassumere un po' la tribolata vicenda di San Sava, l'attuale tempio sorge ove, nel '500, sorgeva una chiesa ortodossa distrutta durante l'invasione ottomana. i lavori iniziarono a fine '800, ma furono interrotti piu' volte a causa delle guerre balcaniche di inizio novecento e della seconda guerra mondiale. durante il periodo di Tito, ovviamente, tutte le proposte di riprendere i lavori furono lasciate cadere nel vuoto, e l'area, per molti anni, e' stata adibita a deposito/parcheggio. Dal 1989 i lavori sono reiniziati in pompa magna, tra cerimonie di consacrazione e messe varie.

1 commento:

Anonimo ha detto...

bellissima !!!
lina